Quest’anno la metodologia è stata ulteriormente implementata grazie all’adesione deI nostro Istituto al progetto di rilevanza nazionale “MABArt – Residenze artistiche digitali nella scuola italiana”, sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e promosso dall’Istituto “A. Costaggini“ di Rieti, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, dedicato a tutti gli ordini di scuola, dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Dopo una prima fase svoltasi a Venezia, nell’affascinante contesto della Biennale Arte 2022, il 14 febbraio 2023 una delegazione delle secondarie di I grado “Leopardi” e “Croce”, vincitrice della prima fase del MABArt, è partita alla volta di Treviso. Sede delle attività è in questa occasione l’H-FARM, “il più importante polo dell’innovazione in Europa, un hub internazionale in cui studenti, startupper, imprenditori e professionisti convivono e si contaminano l’un l’altro, accompagnati nel comprendere il processo di trasformazione digitale in atto per diventare i leader informati dei cambiamenti di domani“.

Dall’8 al 10 marzo 2023 sarà invece la volta dei vincitori della primaria. La nostra delegazione di “De Amicis” e “Martiri della Libertà” sarà protagonista a Firenze del salone Didacta 2023, “il più importante appuntamento fieristico sull’innovazione del mondo della scuola”.

Buon lavoro e buona avventura MAB a tutti i nostri studenti e docenti coinvolti!

Martedì 7 febbraio 2023 si celebra, in contemporanea in oltre 100 nazioni di tutto il mondo, il Safer Internet Day (SID), la giornata mondiale per la sicurezza in Rete, istituita e promossa dalla Commissione Europea. Obiettivo dalla giornata è far riflettere le ragazze e i ragazzi non solo sull’uso consapevole della rete, ma anche sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno nella realizzazione di Internet come luogo positivo e sicuro.

In classe gli studenti delle secondarie dell’Istituto proveranno a riflettere insieme ai docenti su questi temi ma intanto vi invitiamo a provare il gioco SPACE SHELTER: un web game per imparare a proteggersi meglio online.

Sami Modiano

Le alunne e gli alunni della Scuola Primaria MONTE TABOR ricordano LA GIORNATA DELLA MEMORIA affiggendo ai vetri della scuola i loro pensieri

“Cancro io ti boccio” è un’occasione per diffondere a scuola le conoscenze sugli stili di vita salutari e il significato della ricerca scientifica. Un bagaglio culturale da acquisire fin da piccoli. Proprio bambini e ragazzi diventano ambasciatori presso le famiglie.

“Cancro io ti boccio” è il progetto che AIRC ha studiato appositamente per le scuole e che da oltre 15 anni si affianca all’iniziativa Le Arance della Salute.

Sarà pertanto possibile ordinare arance, vasetti di miele ai fiori di arancio e marmellata di arancia.

Dai prossimi giorni i bambini del nostro Istituto, accompagnati dai docenti, affronteranno più da vicino i temi legati ai sani stili di vita, all’importanza della ricerca scientifica e alla bellezza della solidarietà!

Per chi vuole ci sarà anche la possibilità di fare dei versamenti volontari all’AIRC.

TUTTO il ricavato verrà inviato al comitato regionale dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro).

FAI BRILLARE LA STELLA DELLA SOLIDARIETÀ: prenota le arance, il miele e la marmellata della salute nei plessi del nostro Istituto primaria Monte Tabor, primaria Martiri della Libertà, primaria De Amicis, infanzia Arcobaleno e infanzia Isolafelice.

Per i bambini e le bambine della scuola dell’Infanzia poter giocare e fare scuola all’aperto è importante, anzi è un’opportunità fondamentale per crescere, conoscersi, conoscere la realtà e star bene insieme. Proprio per questo, l’Istituto Comprensivo Carlo Urbani di Jesi ha realizzato la valorizzazione degli spazi esterni delle scuole dell’Infanzia Gola della Rossa e Isola Felice, in collaborazione con il WWF e la Riserva Naturale Regionale Ripa Bianca di Jesi. Il progetto, denominato “Giardino sensoriale”, è stato ideato e motivato dalle insegnanti delle due scuole, in continuità con un percorso di formazione a cui hanno partecipato sulla didattica attiva all’aperto: perché solo se contestualizzato ed organizzato in modo consapevole da personale formato l’ambiente diventa spazio di apprendimento, relazione ed inclusione.

Negli spazi dei due giardini, che vengono anche chiamati “aule verdi“, sono stati allestiti diversi elementi, che si trasformeranno in luoghi di esperienze manuali, apprendimento, gioco e osservazione lenta della natura: orto rialzato, aiuole rialzate a scacchiera con fiori e piante officinali con suddivisione “a scacchiera”, aree dedicate al prato spontaneo e ai fiori per impollinatori, un percorso sensoriale.

Come indica il nome scelto per il progetto, i bambini in questa fascia di età apprendono attraverso i sensi e il corpo: la didattica all’aperto stimola e favorisce lo sviluppo della manualità, la valorizzazione degli altri sensi, il movimento, la capacità di concentrarsi, formulare prime ipotesi logico-matematiche e garantisce tempi distesi per il gioco – essenziale per lo sviluppo dell’identità e per entrare in relazione con gli altri e con l’ambiente – nel rispetto dei ritmi di ognuno.

L’osservazione e l’ascolto degli elementi della natura, nella loro sorprendente diversità, pone le basi anche per la valorizzazione delle singolarità di ognuno, la socializzazione in un contesto di cooperazione e gestione dei conflitti; allo stesso tempo gli spazi esterni sono una cornice privilegiata per le insegnanti per un’osservazione sistematica dei bisogni e delle potenzialità di ogni bambino e bambina. Gli interventi di risistemazione e messa in sicurezza dei due ampi giardini delle scuole dell’Infanzia Gola della Rossa e Isola Felice si inseriscono nella scelta di proposte educative e di laboratori di sostenibilità che da anni le due scuole promuovono per l’educazione al rispetto della natura, ad una visione ecologica, educando a prendersi cura della Terra: approccio condiviso in ottica “verticale” dalle scuole di ogni grado dell’Istituto Carlo Urbani di Jesi.

Gli studenti e le studentesse delle Scuole Secondarie di primo grado “G. Leopardi” di Jesi e “B. Croce” di Santa Maria Nuova hanno incontrato mercoledì 11 gennaio Daniele Nicastro, autore molto apprezzato di narrativa per ragazzi. Come previsto dal Progetto Lettura, nelle scorse settimane gli alunni con le loro insegnanti di Lettere hanno letto il suo romanzo “Grande” e hanno atteso con trepidazione questa giornata per porre a Daniele domande sulla storia, sui personaggi, ma soprattutto hanno condiviso con l’autore il frutto delle loro riflessioni. Dopo i saluti di apertura del Dirigente Scolastico Gilberto Rossi, lo scrittore è stato accolto con la lettura di passi del libro, accompagnata da brani musicali eseguiti da alcuni studenti dell’orchestra della scuola. La conversazione tra gli alunni e lo scrittore è stata animata dalle riflessioni sulla storia di Luca, il protagonista del romanzo, un tredicenne che, costretto a trascorrere le vacanze estive in Sicilia con i genitori ed i parenti, si lascia trascinare, per sentirsi “grande”, in situazioni pericolose legate ad ambienti mafiosi. Per i giovani lettori è stato facile immedesimarsi in Luca e negli altri giovani personaggi, condividendone sentimenti ed emozioni. Daniele Nicastro ha saputo coinvolgere i ragazzi rispondendo alle domande ed ha espresso sincero apprezzamento per la  creatività e la profondità dei lavori realizzati.